Oggi, più che mai, gli Enti della Pubblica amministrazione hanno bisogno di partner che li assistono nella gestione degli impianti fotovoltaici. Il cambiamento climatico in atto costringe tutti noi ad assumere un ruolo attivo nel ridurre i consumi di energia; le crisi energetiche in atto ci spingono ad assumere comportamenti più responsabili. Se, da una parte, la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili rappresenta un passo obbligato, altrettanto importante risulta essere la gestione corretta e puntuale degli impianti già realizzati. Troppo spesso ci capita di essere chiamati per risolvere problemi tristemente noti: impianti realizzati anni fa ed “abbandonati”, impianti spenti, senza che nessuno se ne accorga, oppure impianti che presentano criticità tecniche fin dalla loro nascita. Oppure, semplicemente, impianti che non sono mai stati, semplicemente, lavati.

Un impianto fotovoltaico, seppur semplice e disegnato per produrre elettricità gratuita per, ormai, 25 anni, richiede tuttavia alcune piccole attenzioni:

  1. Verifica periodica del corretto funzionamento: potrebbe succedere che, a seguito di un evento meteorologico particolare, l’inverter si spenga o che intervengano i sistemi di protezione. Se ciò dovesse accadere, e l’impianto non fosse monitorato, si perderebbero giornate, settimane o mesi di produzione, con un danno ambientale ed economico inaccettabile. Per evitare ciò, basterebbe controllare visivamente lo stato dell’inverter durante le ore si luce o, meglio ancora, basterebbe monitorare le statistiche di funzionamento attraverso un sistema di monitoraggio da remoto.
  2. Verifica periodica delle sicurezze elettriche: almeno una volta al mese occorre verificare che gli interruttori magnetotermici e differenziali siano in stato di perfetta efficienza
  3. Verifica delle connessioni elettriche: i contatti e le morsettiere del quadro elettrico devono essere verificate con cadenza annuale; le connessioni dei pannelli e la linea di corrente continua posta sul tetto deve essere verificata con cadenza annuale, onde evitare possibili dispersioni e corto circuiti
  4. Verifica meccanica dei sistemi di fissaggio dei pannelli e delle strutture: trattasi di un controllo fondamentale a seguito degli eventi metereologici che stanno caratterizzando il nord Italia
  5. Lavaggio dei pannelli: trattasi di una attività dai più ignorata ma che ha un impatto molto significativo sulla producibilità dell’impianto e sulla redditività dello stesso. In condizioni normali, il mancato lavaggio dei pannelli comporta un calo di produzione pari a circa il 10% su base annua; in presenza di volatili, di camini o in presenza di fonti di inquinamento atmosferico, l’impatto può agevolmente superare il 20%.

Affidate il vostro impianto a BP, che si occuperà, in autonomia, di gestire le attività di manutenzione ordinaria; la sottoscrizione di un contratto di manutenzione periodica e programmata vi permetterà di accedere a tariffe agevolate nel caso di interventi di natura straordinaria.
Con BP siete in buone mani.