Soluzioni innovative per la sicurezza dei pannelli solari su tetti piani

L’installazione di impianti fotovoltaici su tetti piani richiede competenze specifiche e soluzioni tecniche avanzate per garantire la massima sicurezza e durata nel tempo. BP ha sviluppato un sistema innovativo per proteggere i pannelli solari anche in condizioni meteorologiche estreme.

È bene ricorda che negli ultimi anni, l’aumento di fenomeni metereologici intensi ha reso sempre più importante proteggere gli impianti fotovoltaici e le strutture aziendali. Per questo, oltre alle misure tecniche di prevenzione, che vedrai in questo articolo è consigliabile valutare anche un’assicurazione per gli eventi atmosferici, che rappresenta una tutela concreta contro danni improvvisi e costosi.

Installazione fotovoltaico su tetto piano: le sfide tecniche

Quando si installa un impianto fotovoltaico su una copertura piana, la procedura differisce significativamente rispetto ai tetti a falda tradizionali. Mentre su questi ultimi i supporti vengono ancorati direttamente sotto le tegole o sulla lamiera, i tetti piani presentano una sfida particolare: la membrana impermeabilizzante che li ricopre non può essere forata senza compromettere l’isolamento dell’edificio.

Per questo motivo, l’industria fotovoltaica utilizza zavorre in cemento armato come sistema di ancoraggio. Questi elementi permettono di fissare solidamente le strutture portanti dei pannelli solari senza danneggiare la copertura impermeabile sottostante.

L’evoluzione tecnologica dopo gli eventi estremi del 2023

Gli eventi meteorologici eccezionali registrati nella prima metà del 2023 hanno messo in evidenza i limiti degli standard tradizionali. Venti di intensità straordinaria hanno causato lo spostamento delle zavorre su diversi tetti, evidenziando la necessità di soluzioni più robuste e sicure.

BP ha risposto a questa sfida sviluppando un sistema di ancoraggio innovativo che va oltre gli standard convenzionali del settore fotovoltaico.

La soluzione innovativa BP: struttura meccanica di collegamento

A partire dalla seconda metà del 2023, BP ha implementato una nuova procedura operativa che rappresenta un significativo miglioramento in termini di sicurezza strutturale. Il sistema prevede l’installazione di una struttura meccanica supplementare che collega tra loro tutte le zavorre alla base dell’impianto.

Vantaggi del nuovo sistema di ancoraggio:

  • Maggiore resistenza ai venti estremi: La struttura interconnessa crea un blocco unico e indeformabile che distribuisce le forze in modo uniforme su tutta la superficie.
  • Prevenzione dei movimenti indipendenti: Le zavorre non possono più spostarsi singolarmente, eliminando il rischio di rottura dei supporti dei pannelli.
  • Protezione integrale dell’impianto: Con i supporti saldamente ancorati, i pannelli fotovoltaici rimangono protetti anche durante condizioni meteorologiche avverse.
  • Conformità e superamento degli standard: Il sistema non solo rispetta le normative vigenti ma offre un livello di sicurezza superiore rispetto agli standard di settore.

Perché scegliere BP per il tuo impianto fotovoltaico

L’esperienza maturata da BP nell’installazione di impianti fotovoltaici su tetti piani si traduce in soluzioni tecniche all’avanguardia che garantiscono:

  • Progettazione personalizzata in base alle caratteristiche specifiche dell’edificio
  • Utilizzo di materiali e sistemi di ancoraggio certificati e testati
  • Attenzione continua all’evoluzione tecnologica e alle migliori pratiche del settore
  • Sicurezza a lungo termine dell’investimento

Impianti fotovoltaici sicuri e duraturi

L’adozione di sistemi di ancoraggio avanzati rappresenta un investimento nella durata e nell’affidabilità dell’impianto fotovoltaico. Con il cambiamento climatico che porta a fenomeni meteorologici sempre più intensi, la scelta di soluzioni tecniche superiori agli standard diventa essenziale per proteggere il proprio investimento energetico.

BP si distingue per l’impegno costante nella ricerca di soluzioni che garantiscano la massima sicurezza e affidabilità degli impianti fotovoltaici, anche nelle condizioni ambientali più sfidanti.

Contatta BP per una consulenza professionale sul tuo progetto fotovoltaico e scopri come le nostre soluzioni innovative possono fare la differenza.

FAQ pannelli fotovoltaici vs eventi atmosferici

1. Cosa testa esattamente la norma CEI 61215 riguardo la grandine? La norma testa la resistenza del pannello all’impatto di sfere di ghiaccio di diametro e peso specifici (es. 25 mm, circa 7,5 grammi) lanciate a una determinata velocità (es. 23 m/s, circa 83 km/h) su diversi punti critici del modulo, assicurando che non subisca danni funzionali.

2. Che tipo di danni nascosti può causare la grandine a un pannello? Oltre a rotture visibili del vetro temperato, la grandine (specialmente se di grandi dimensioni) può causare micro-fratture (chiamate “micro-cracks”) invisibili a occhio nudo nelle celle di silicio. Queste micro-fratture possono ridurre l’efficienza e la durata dell’impianto nel tempo, portando a un calo della produzione.

3. Cosa copre solitamente un’assicurazione fotovoltaico “All Risk”? Oltre ai danni diretti da grandine e fulmini, le polizze “All Risk” (o “tutti i rischi”) coprono tipicamente anche incendio, furto totale o parziale, atti vandalici, altri eventi atmosferici (vento, neve, pioggia) e, spesso, includono una garanzia per i danni indiretti, come il rimborso per la mancata produzione di energia durante il periodo di riparazione.

4. Che differenza c’è tra danno da fulmine diretto e indiretto? Il danno diretto è causato dalla caduta fisica del fulmine sull’impianto (un evento molto raro ma estremamente distruttivo). Il danno indiretto, molto più comune, è causato dalle sovratensioni indotte sulla rete elettrica da fulmini caduti nelle vicinanze. Queste sovratensioni possono “bruciare” componenti elettronici sensibili, primo fra tutti l’inverter.

5. Le griglie protettive antigrandine sono consigliate? Le griglie metalliche offrono una protezione fisica robusta contro chicchi di dimensioni eccezionali. Tuttavia, hanno due svantaggi: rappresentano un costo aggiuntivo e possono causare un leggero ombreggiamento sui pannelli, riducendo (anche se minimamente) la produzione totale di energia.

6. Cosa devo fare subito dopo una forte grandinata sul mio impianto? Per prima cosa, per sicurezza, non salire sul tetto e non toccare l’impianto. Controlla la produzione di energia tramite l’app di monitoraggio o direttamente sull’inverter: un calo drastico e improvviso è un segnale di danno. Se noti danni visibili o cali di produzione, contatta immediatamente il tuo installatore per una verifica tecnica e la tua compagnia assicurativa per denunciare il sinistro.

7. La manutenzione ordinaria previene i danni da eventi atmosferici? Sì, indirettamente. Una manutenzione periodica assicura che la struttura di montaggio sia solida e non allentata (resistendo meglio al vento), che le sigillature siano integre (prevenendo infiltrazioni d’acqua) e che i sistemi di protezione elettrica (come gli scaricatori di sovratensione contro i fulmini indiretti) siano efficienti e funzionanti.