Nel 2025 cresce l’interesse verso la mobilità elettrica e le opportunità offerte dai nuovi incentivi statali. Tra queste, spicca il Bonus colonnine di ricarica destinato a privati e condomini, un’agevolazione pensata per favorire la diffusione delle auto elettriche e rendere più accessibile la ricarica domestica. Un passo importante verso una maggiore indipendenza energetica con fotovoltaico e accumulo, che consente di ridurre i consumi dalla rete e sfruttare al meglio l’energia pulita prodotta in casa.
Chi Può Beneficiare del Bonus?
Il bonus è destinato a:
- Privati: Persone fisiche residenti in Italia che desiderano installare una colonnina di ricarica nella propria abitazione.
- Condomini: Per l’installazione sulle parti comuni degli edifici, come definite dagli articoli 1117 e 1117-bis del Codice Civile.
Importo del Contributo
Il contributo a fondo perduto copre l’80% delle spese di acquisto e installazione delle colonnine di ricarica, con un massimo di:
- 1.500 € per i privati
- 8.000 € per i condomini
Spese Ammissibili
Sono ammissibili le spese sostenute per:
- L’acquisto e la messa in opera delle colonnine di ricarica, compresi gli impianti elettrici e le opere edili necessarie.
- Progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi.
- Connessione alla rete elettrica.
Procedura per Richiedere il Contributo
- Periodo di Presentazione: Le domande possono essere presentate fino al 27 maggio 2025, non si esclude che ci sia una proroga per il 2026.
- Modalità di Presentazione: La domanda deve essere inviata tramite la piattaforma online dedicata, utilizzando credenziali SPID, CIE o CNS.
- Documentazione Necessaria:
- Codice fiscale e documento d’identità del richiedente;
- Fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione;
- Estratti conto che comprovino i pagamenti effettuati;
- Relazione finale sui lavori e certificazione di conformità dell’installazione.
Tempistiche
Il contributo sarà erogato in un’unica soluzione entro 90 giorni dalla chiusura dello sportello per la presentazione delle domande. Le richieste saranno valutate in base all’ordine cronologico di arrivo.
Vincoli e Limitazioni
- Ogni beneficiario può presentare una sola domanda;
- Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni per la medesima spesa;
- Le infrastrutture di ricarica devono essere nuove e installate secondo la regola d’arte.

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FAQ Bonus Colonnine 2025 per Privati
1. Cos’è il Bonus Colonnine 2025 per privati? È un contributo statale destinato a persone fisiche e condomini per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici (come le wallbox domestiche). L’obiettivo è incentivare la mobilità elettrica privata.
2. A quanto ammonta il contributo nel 2025? Il bonus copre l’80% delle spese sostenute (IVA inclusa) per l’acquisto e la posa in opera. Esistono però dei tetti massimi:
- 1.500 € per persona fisica (per installazioni in abitazioni unifamiliari o unità singole).
- 8.000 € per installazioni nelle parti comuni degli edifici condominiali.
3. Quali spese sono coperte dal bonus? Sono incluse tutte le spese necessarie per l’intervento: acquisto della colonnina (wallbox), costi di installazione, lavori elettrici, eventuali opere murarie, costi di progettazione, e le spese per la connessione alla rete (come l’aumento di potenza del contatore, se necessario).
4. Chi può richiedere il Bonus Colonnine 2025? Possono richiederlo le persone fisiche residenti in Italia (proprietari o affittuari, usufruttuari) che installano la colonnina nella propria abitazione di residenza o in una pertinenza. Possono richiederlo anche i condomini, tramite l’amministratore, per le installazioni nelle parti comuni.
5. Come e quando si presenta la domanda? La domanda per il bonus relativo alle spese 2024 si è generalmente presentata nei primi mesi del 2025. Per le spese sostenute nel 2025, è necessario attendere l’apertura della nuova finestra (bando) nel 2026. La domanda si presenta online tramite la piattaforma del GSE (Gestore dei Servizi Energetici) o del MIMIT.
6. Si tratta di una detrazione fiscale (come il 50%) o di un rimborso? Questo specifico bonus (80%) non è una detrazione fiscale IRPEF da spalmare in 10 anni. È un contributo diretto: se la domanda viene accettata, l’importo spettante viene rimborsato direttamente sul conto corrente del richiedente in un’unica soluzione.
7. Il Bonus Colonnine è cumulabile con altri incentivi? No, il contributo diretto “Bonus Colonnine” (80%) generalmente non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali (come la detrazione 50% per ristrutturazioni) per le medesime spese. Bisogna scegliere quale incentivo utilizzare.
